Federalberghi Veneto è stata chiamata a partecipare alla seconda edizione di “2050 – Forum nazionale sull’energia e sulla sostenibilità” il cui obiettivo era riaccendere i riflettori sulle strategie e azioni necessarie per raggiungere il traguardo delle zero emissioni.
Una tre giorni in cui esponenti delle istituzioni, imprese, accademici, professionisti e associazioni di categoria si sono confrontati su temi cruciali quali lo stato di attuazione e le criticità del PNRR, l’impatto delle politiche europee ed italiane sulla crisi energetica e sugli obiettivi di transizione energetica, la sostenibilità nelle città, nella mobilità e nelle imprese, i nuovi trend e il futuro dei mercati energetici. Il nostro contributo è servito ad evidenziare i vantaggi che possono rappresentare le CER per il settore turismo ovvero un’opportunità contro i rincari energetici che hanno messo in ginocchio tutte le aziende: una situazione di emergenza destinata, purtroppo, a non esaurirsi nel breve periodo. Per questo vi è la necessità stringente di velocizzare la transizione alle rinnovabili diffondendo reti energetiche sostenibili anche attraverso incentivi regionali – messsi a disposizione dal PNRR – e investimenti delle stesse aziende su tecnologie verdi. Il “matrimonio” comunità energetica e valorizzazione turistica si può e si deve fare! Perché scegliere di far parte di una di comunità energetica rinnovabile, oltre al risparmio sui costi energetici, offre vantaggi, sia di tipo economico, sia ambientale che sociale. Le comunità energetiche sono, in tutti i sensi, un valore aggiunto per i territori. Per noi, sistema Federalberghi Veneto, essere parte attiva di questo progetto significa fare un passo in avanti nella strada per la sostenibilità ma soprattutto nell’ “educazione imprenditoriale”. In conclusione, velocizzare la transizione verso le energie rinnovabili richiede un impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti: dal Governo, alle amministrazioni regionali, alle aziende – nel nostro caso del turismo – che in primis sono chiamate a fare sistema ed economia di scala tra loro. Con l’obiettivo di creare un brand identity territoriale “green”.