In seno alla tavola rotonda “Turismo, alberghi: siamo sempre i numeri 1?” organizzata da Federalberghi Veneto in occasione dell’ultima edizione della Fiera dell’Alto Adriatico di Caorle, sono stati illustrati i dati della ricerca di Sociometria, a cura del Prof. Andrea Preiti.
I dati sottolineano il primato della costa veneta ed in generale del Veneto, quale prima regione in Italia ad avere 4 comuni fra i primi 10 per creazione di ricchezza nel turismo e 7 nei primi 2 (Jesolo, San Michele al Tagliamento e Cavallino-Treporti, Caorle, Verona e Lazise).
Gli indicatori emersi delineano l’attrattività dei nostri Turismi merito, senza ombra di dubbio, anche del lavoro di noi albergatori. Ad emergere, tuttavia, vi è un ulteriore concetto: quello di specializzazione, fattore trasversale agli indicatori della ricerca dal marketing alla logistica di una destinazione.
Una specializzazione che noi albergatori mettiamo e che dobbiamo essere in grado di continuare a mettere in tutto quello che facciamo. Ognuno di noi deve avere una propria identità. Pur operando all’interno di un comprensorio dobbiamo trovare il modo, e qui sta il tema dell’innovazione, di differenziarci. La sfida è trovare una nostra specificità nella nostra offerta di struttura ricettiva per continuare ad essere competitivi. Per arrivare a questi risultati vi è un metodo, che è prodromico all’essere concorrenziali. Il metodo è quello di stare sul perché delle cose.: questo significa non essere autoreferenziali, bensì alzare lo sguardo e mettersi nei panni del turista, trovando delle risposte da dare attraverso il nostro lavoro. È grazie a tale prospettiva, insita nel dna di noi albergatori, che possiamo continuare ad essere i numeri uno e fare del turismo Veneto un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale.